lunedì 21 maggio 2012

Lui le raccontava il sogno, ma lei lo conosceva già. In quel sogno, in un silenzio muto, c'era una donna. Una donna che gli aggiustava i pensieri. Lei non aveva mai toccato niente di lui, ma tutto conosceva e sapeva. Lo sapeva a memoria. ... E in silenzio, in quel silenzio che era loro, quando ogni notte lo andava a trovare, gli si poggiava sul cuore a respirare l'essenza della sua anima. Sapeva di zucchero filato e di cose buone. Lei era a casa consapevole che lui non l'avrebbe mai lasciata andare via. In quella casa, senza toccare niente lei metteva ordine ai suoi giorni. Lui, di quella casa le aveva donato per sempre le chiavi.


Il destino ci ha fatto incontrare e lo stesso destino ha deciso un giorno di bendarmi gli occhi: "Come farai adesso ad amarlo se non puoi vederlo?" " Posso sempre ascoltare la sua voce " Allora non contento decise di bendarmi anche le orec...chie: " E adesso?" " Posso toccarlo volendo" risposi In quello stesso momento decise di portarti lontano da me. " Adesso. Adesso dimmi come farai ad amarlo?" Così privata di tutti i sensi risposi: " Io adesso lo amo molto di più e più di chiunque altra. Io lo amo con il cuore e lo sento con l'anima. Il resto è per tutti, questo è solo per me!"


Non è un TI AMO che voglio da te. Se ne poggiano tanti sulle labbra e pochi nel cuore. Non ho bisogno di quello, voglio un TI AMO fatto di gesti. Voglio che anche solo un pensiero rivolto a me possa farti ridere ricordando le cose stupide che ci diciamo, o che ti faccia commuovere ricordandoti le piccole cose che ci rendono complici. Allora non dirmi ti amo, ma semplicemente SEI MIA, tu appartieni a me!


Voglio indossare la tua camicia questa sera. Voglio sentirmi il tuo odore cucito addosso,come quando abbiamo appena finito di fare l'amore e mi dai ancora amore dopo aver fatto l'amore. Mi guardo allo specchio e mi sento così bella, così tu...a. Mi sento così speciale con i tuoi occhi addosso. Tu che mi guardi come se mi vedessi per la prima volta: "Sei meravigliosa anche con solo una camicia" "Io non indosso semplicemente una camicia. Io indosso l'amore, io indosso TE!"


mercoledì 2 maggio 2012

Vorrei essere la tua bevanda preferita, quella che ti scalda, ti coccola e ti calma. Stare sulle labbra perchè ne gusti il sapore, portata lentamente in bocca e lì trattenuta, assorbita ed infine deglutita. Non un' abitudine ma un piacere di cui non poteresti mai fare a meno.


Ho disubbidito mamma! Tu mi dicevi sempre:" Mi raccomando non accettare caramelle dagli sconosciuti". Io invece ho accettato. Ma lui, mamma, non mi ha offerto caramelle, ma pensieri. Io ogni volta gli regalo un sogno e lui mi premia con un pensiero. ... Sono belli sai? Attendo con impazienza di averne uno, e quando me lo porge, scappo. Scappo in un angolo, lontano da tutto e da tutti e lo scarto e poi inizio a gustarlo, lentamente. Sapessi mamma, che buon sapore, e che buon profumo hanno i suoi pensieri. Non sono mai uguali, sono pensieri dai mille gusti sai? Mi piace impiatricciarmici le mani, mi piace che mi si incollino le dita che io poi succhio. Sai mamma, ritorno bambina ogni volta, ogni volta che mi regala un pensiero. Mi punirai per questo? Mi punirai di aver accettato "caramelle" da uno sconosciuto? Non mi pento sai?Mi pentirei solo se non lo avessi fatto. Continuerò a disubbidire quindi, perchè è questo ciò che farò per sempre!