venerdì 20 aprile 2012
L'aveva tra le mani. L'aveva tra le mani, il sogno. Quel sogno che lo copriva il giorno e la notte ne svestiva l'anima. Nè un bacio, nè un abbraccio. Niente. Tutto ciò che era importante lo aveva lì, tra le sue mani. ... Che altro serviva, che altro importava? Niente. Il segreto stava tutto lì, dita che riempivano gli spazi di altre dita. Erano state fatte apposta. Nessuno le avrebbe riempite così perfettamente come loro. Loro che erano due corpi che si sarebbero dovuti incontrare in altro tempo, due anime che invece si appartenevano da sempre.
sabato 14 aprile 2012
Lo aveva tra le mani. Lo aveva tra le mani quello che lui le aveva chiesto, il suo disiderio che lei premurosamente gli aveva realizzato. Aveva tra le mani la sua emozione. Era sua, e lui la teneva come se fosse il più prezioso dei tesori. Aveva lei tra le sue mani, la sentiva, ne sentiva l'odore della pelle, sentiva la sua bocca, vedeva i suoi occhi guardarlo con quella indecenza che solo lei r...iusciva ad avere in uno sguardo. E lo spogliava. Gli era dentro, l'aveva respirata, tutta. Era in vena circolava, lenta, era ovunque ormai. Era piano piano arrivata al cuore, aveva sentito dolore. Lei glielo aveva morso mentre lo teneva stretto tra le sue unghie. Quel dolore che aveva i denti e che lui chiamava amore. Non la fece mai muovere di lì e dal quel momento niente fu più uguale.
E la notte mi sento osservata, spiata, scoperta.Ciò che riesco a coprire il giorno la notte si scopre.Ci sono troppi spetttatori,la luna, le stelle.C'è più luce e più rumore di quando è giorno.E io mi aggomitolo,mi copro.Vorrei sparire, vorrei spengere tutto.Ma tu sei la luce che disegna le mie ombre,che rende chiari i pensieri.Sei la luce che la notte aumenta e che si confonde il giorno,ma che mai si spegne.Sei il sogno che all'alba si accinge a diventare realtà.
E scoprila una volta questa pelle mia.Sfasciala e guarda.Ma non in superficie, guarda dentro.Usa la bocca, i denti e prendi,prendi prima a piccoli morsi...Dimmi, che senti, che vedi?Lo riconosci?Il tuo stesso sapore, il tuo stesso odore.Adesso divora ciò che è tuo e poi,con meticolosa cura,bendami ancora una volta,perchè io possa essere per te pasto che sazia la tua eterna fame.
C'è un solo modo per dirlo?Oh beh certo il modo il cui tutti lo dicono "Ti amo".Io ti preparo una tazza di caffè e immergendo le labbra sarà la stessa cosa,anzi meglio, perchè porterai tra le tue labbra gusto e odore.E' come avere un "Ti amo" fisso stampato lì sulle labbra,e ti giuro che ti dona, ti dona parecchio.
Mi dici dove ti devo mettere?Tra le mani, ma sentirei soltanto il calore della pelle.Sulle labbra, ma sentirei soltanto il gusto dei tuoi baci.Davanti agli occhi, ma vedrei solo il tuo viso.Vicino al naso, ma sentirei soltanto il tuo odore.Vicino alle orecchie, ma mi sarebbe dato sentire solo il suono della tua voce.Dimmi quindi dove ti devo mettere, perchè non mi accontento di una parte io ti voglio tutto.Scelgo allora di farti passeggiare libero tra i miei pensieri seduto poi tra le pieghe del cuore.
E cosa hai nelle mani tu , della colla, che tutte le volte che mi tocchi ne rimango invischiata? E sulla bocca dimmi cos'hai il miele, che mi sento attratta ogni volta che mi parli come se fossi un' ape impazzita dall'odore? E nel cuore cosa? " Nel cuore le mie parole, solo parole, le mie per te, possono bastare?" "....io mi ci perdo!"
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