giovedì 12 gennaio 2012
Ho un ricordo di te. Ti incontravo tutte le mattine, non sempre con la barba fatta, i pantaloni mai tirati su per bene, la camicia sempre fuori e rigorosamente sbottonata. Portavi un cappotto, estate inverno, avevi il tuo cappotto addosso.Non sempre vestito ti ho incontrato anche avvolto solo con un lenzuolo bianco, con loro che ti inseguivano, e tu che correvi ridendo.Spesso mi fermavi per chie...dermi l'ora e per avere cento lire, per te non era cambiato niente. Avevi sempre la sigaretta spenta che ti ciondolava all'angolo della bocca e canterellavi sempre.Tu forse invidiavi me, io invece , ancora oggi che non ti vedo più,quando mi vieni in mente, invidio te. Libero di vivere le tue follie, le tue stravaganze, fuori dagli schemi e dalle costrizioni. Vedi se ti incontrassi oggi, io ti direi :"Il matto sono io".
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