venerdì 27 gennaio 2012

Ecco dove sono finita, dove è andata a finire le mia anima: dietro le sbarre. Chiusa, a doppia mandata è stata chiusa questa cella e portata via la chiave. Prima di chiudere il mio carceriere mi ha tolto tutto, mi ha proibito tutto:" Qui non si ride, qui non si scrive, non si scherza. Qui non potrai vedere nè sentire nessuno. Hai dato troppo e adesso ti toglierò tutto!", "Sì" ho risposto. "Taci! Questa sarà la tua ultima parola!" Si è allontanato sbattendo e chiudendo definitivamente la porta della mia nuova casa, la mia cella, la mia galera. Sono immobile adesso, seduta e la mia anima è ripiegata su se stessa. Faccio un fumetto alla finestra e scrivo:"TI AMO" questa è e sarà la mia ultima parola con la speranza che tu la possa leggere.

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