venerdì 14 ottobre 2011

Ti sei seduto nella mia vita con le gambe sospese sul cuore. Hai riempito le mie giornate e ogni volta sapevo dove trovarti, incastrato tra lo stomaco e lo sterno. Le ore passate distanti ci sono sempre sembrate mesi e quelle che ci vedevano insieme sono sempre durate pochi secondi...ed io con le mani raccoglievo ricordi da metter via, perchè ancora oggi ne postessi sentire il profumo e mi parlassero di te.

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