sabato 29 ottobre 2011
Questo è ciò che hai visto questa mattina dalla tua finestra. Volevo farti una sorpresa, unica, solo tua. Io non c'ero mentre leggevi, ma ti ho immaginato, ho immaginato i tuoi occhi e le tue labbra sorridere, mentre pensavi a quanto sono pazza. Sì, hai ragione sono pazza, totalmente pazza di te!
Cosa siamo io e te? Se tu fossi una bella canzone, io sarei le parole che tu canteresti milioni di volte. Se tu fossi il vento, io sarei la sola foglia che accarezzeresti. Se tu fossi una porta, io la sola chiave capace di aprirla. Io che entro nella tua mente come pensiero, che si trasforma in un battito nel cuore. Difficile da ignorare e che non voglio modificare....perchè tu mi prendi...You get me!
martedì 25 ottobre 2011
Portami altrove. Portami dove non c'è bisogno di parole, di vedere o di sentire e fa che duri anche un solo istante ma portami altrove! Portami lì dove saremo liberi, dove nessuno sappia di noi...e tienimi lì e baciami lì! Voglio che sia così, amami così,bello così. Portami altrove, portami vicino al cuore e lasciami lì un attimo o per sempre...a me basta così!
giovedì 20 ottobre 2011
lunedì 17 ottobre 2011
Voglio farti la corte. Non so nemmeno se ne sono ancora capace, è passato del tempo dall'ultima volta sai? Non scriverò ovunque il mio amore per te e nemmeno ti manderò centinaia di messaggi, voglio che sia diverso, unico, proprio come lo sei tu. Farò in modo che i sogni che ci hanno visto insieme la notte possano continuare e finire nella realtà. Ti sveglierò ogni giorno sussurrandoti " buongiorno", ci vestiremo insieme sfiorandoci la pelle e regalando emozioni e battiti al cuore.Faremo colazione lasciando tutto il mondo fuori, tenendo con una mano una tazza e con l'altra la tua mano. Ecco, io ti farò la corte così, dedicandoti tutto il mio tempo e lasciando da una parte tutto il resto.
venerdì 14 ottobre 2011
Ci ho provato, ho provato a rileggere i tuoi messaggi che custodisco come un tesoro prezioso. Ci ho povato perchè mi mancavi...anzi mi manchi. Li ho letti tutti, fino all'utimo, fino a quando non eri più tu a scrivere. Non riesco, ancora non riesco e forse non riuscirò mai. Ci accumunava lo stesso vizio..il vizio più bello del mondo.. il vizio di vivere. Sai, ancora io non me lo sono tolto..e mi ubriaco di vita ogni giorno e lo faccio anche per te. Ecco con il bicchiere levato colmo di vita brindo alla faccia della morte bastarda...perchè non muore mai chi vive nel cuore di chi resta!
Ti sei seduto nella mia vita con le gambe sospese sul cuore. Hai riempito le mie giornate e ogni volta sapevo dove trovarti, incastrato tra lo stomaco e lo sterno. Le ore passate distanti ci sono sempre sembrate mesi e quelle che ci vedevano insieme sono sempre durate pochi secondi...ed io con le mani raccoglievo ricordi da metter via, perchè ancora oggi ne postessi sentire il profumo e mi parlassero di te.
giovedì 13 ottobre 2011
" Cosa vuoi fare questa sera?" Non c'era niente di più bello che stare insieme a lui. Gli dissi di aspettarmi a casa sul divano. Sulle sue gambe giocammo come due bambini. Ridemmo forse come mai avevamo fatto. Avevamo chiuso il mondo fuori...e noi senza che nessuno lo sapesse stavamo facendo l'amore.
Voglio farti impazzire. Non indosserò tacchi a spillo e abiti scollati. Ti parlerò così, semplicemente. Ti accarezzerò con le parole, lentamente come so che ti piace. Senza muovere un dito sarò capace di accarezzarti e baciarti. Sarai per tutto il tempo sulla mia bocca, posseduto dalle mie labbra. Non ti toccherò e lo stesso ti farò impazzire come femmina tra le lenzuola e donna tra le tue braccia.
mercoledì 12 ottobre 2011
Avevo deciso di andarlo a trovare. Niente e nessuno mi avrebbe fermata. Sarei andata anche in capo al mondo se fosse stato lì. Mi preaparai con cura, niente di che, ma sapevo ciò che gli avrebbe fatto piacere vedermi addosso e lo misi. Immaginai la sua faccia vedendomi e scoppiai a ridere. Ma cosa stavo facendo? Ero felice, mi sentivo come una ragazzina al primo appuntamento. Era tanto che non mi sentivo così, e questo grazie a lui. Quando arrivai, mi riconobbe subito. Mi guardò e mi disse: " Eccoti finalmente, ti stavo aspettando da sempre! "
Era un odore inconfondibile il suo. Lo aveva immaginato così quando si fermava a pensare di lei. Non esisteva un odore pari al suo, niente poteva descriverlo. Era quell'odore a renderla unica ai suoi occhi, non avrebbe cercato più era ciò che aveva sempre aspettato, cercato e desiderato. Avrebbe indossato quell'odore, portandolo con sè per sempre.
martedì 11 ottobre 2011
Gli si sdraiò accanto. Non aveva niente di sexy addosso, ma a lui piaceva. Era semplice, ma a lui piaceva. Le piaceva per come era, non perciò che indossava. Le piaceva come indossava l' anima. Ci fu qualche bacio...e in quel modo si riconobbero. Dopo, per tutto il tempo lei gli tenne la mano e gli raccontò di loro. Adesso era a casa, adesso era tra le sue braccia. Così, in silenzio si addormentò e ancora una volta sognò di lui.
Lo aveva nei pensieri, come immagine chiara, ma quel giorno aveva voluto incontrarlo. Benchè fossero soli non lo toccò e lui fece lo stesso. In quel momento capirono che non era la prima volta che si vedevano, lo avevano fatto già decine di volte. Per gli altri non fecero niente, erano come due che seduti ad un tavolino si scambiavano parole. Per gli altri...ma per loro non era così, non avevano bisogno di mani per toccarsi, accarezzarsi. Loro erano diversi, sapevano fare l'amore con gli occhi, i respiri, i loro non erano semplici discorsi, erano orgasmi di parole. Quell'amore speciale, incomprensibile per gli altri, fatto milioni di volte, in segreto, da soli.
lunedì 10 ottobre 2011
Si era preparata come aveva sempre immaginato, curato ogni piccolo particolare, sarebbe stata per lui come una geisha. Lo avrebbe aspettato tra la seta del suo letto, tra incensi, candele profumate e petali di fiori sparsi sul pavimento e ovunque Immaginava di vederlo entrare ed accoglierlo con un sorriso. Gli avrebbe tolto piano i vestiti, avrebbe sentito i suoi respiri confondersi con i suoi mentre le sue mani percorrevano la sua pelle di maschio. Lo avrebbe avuto tutto per sè, sapeva che non sarebbe stato amore, ma non le importava. Ma quando lui arrivò , non fu come aveva immaginato.Non ci fu tempo per niente, solo per il desiderio che li vedeva complici, un desiderio taciuto per troppo tempo. Seguirono l'istinto e quel'indescrivibile piacere si accompagnò a baci, graffi, e morsi. Lei non fu una geisha nè lui il suo padrone...e non fu sesso ma amore.
domenica 9 ottobre 2011
Amore mio,vorrei abbracciarti tanto, vorrei baciarti tanto, vorrei dirti tanto...e poi...amore mio vorrei guardarti tanto...vorrei respirarti tanto...vorrei accarezzarti tanto...vorrei tanto e tanto di più...ma ciò che posso è poco, è niente. Amore mio, vorrei tenerti per me e dirti :"amore mio, io ti amo tanto"
sabato 8 ottobre 2011
venerdì 7 ottobre 2011
Ma chi diavolo sei tu? Ti nutri dei miei pensieri e del mio modo di essere irrazionale denso e fluido.Tu che avverti i miei umori come se fossero la cosa più naturale del mondo.E li ecciti ne cogli la vera essenza.Qualcuno direbbe l'anima gemella.Io dico che sei il mio Alter Ego.
mercoledì 5 ottobre 2011
Avvicinati voglio dirti una cosa. Ho deciso di darti un nome, di chiamarti a modo mio, è da un pò che ci penso, non a come chiamarti perchè quello lo so da tempo, no, no, a dirtelo. Immagino spesso la tua reazione, è come vederti, leggere e rileggere ciò che ti ho scritto. So che non sono originale, so che potrei fare di meglio...ma io ascolto il cuore...allora ascolta che dici se ti chiamo amore?
martedì 4 ottobre 2011
Questa è strada privata.L'ho scelta io, è mia! Potevo sceglierne tante altre, ne avevo davanti tante e invece ho scelto questa. Non vedevo la fine, e non mi sono mai chiesta dove portasse. Non ho scelto la più facile, quella più dritta, ma ho cercato quella più ricca di curve. Niente indicazioni, nessuno che sapesse dire, qui non passa nessuno! Ho camminato tanto, curve, salite dicese e ancora curve e salite...A conclusione di ogni giorno, ogni notte, quando chiudo gli occhi e ti sento che pronunci il mio nome, so che sono arrivata, sono arrivata al termine del mio cammino, sono arrivata a toccarti il cuore...ma domani è un nuovo giorno e quella strada non è uguale ad oggi e non sarà uguale a domani, nè a ieri...Ma io non mi stanco amore... sono disposta a farla ancora cento, mille volte, felice ogni giorno di poterti accarezzare il cuore.
Non c'è emozione che non sia mia, le sento scorrere tra le mani come sabbia fine, letamente e lentamente le assaporo tutte.Dolci, amare, salate...sorrisi, lacrime, risate. Le tue emozioni, imporvvise come uno schiaffo in pieno viso, rimangno sulla pelle fino ad adagiarsi sul cuore. Io padrona e schiava delle tue emozioni, tu artefice silente dei miei disordinati pensieri.
lunedì 3 ottobre 2011
"Qui c'è un tetto di stelle, e un oceano di pelle e un deserto di voci e un tepore di baci..." Qui dove ci sei tu, faccio l'amore con niente, accarezzo respiri, ti vesto di me, perchè qui è la pelle che parla, legata al tuo odore, vestita di luna, mi perdo in questo silenzio...mi perdo di te. (Sulla canzone Qui-Nomadi)
Ti fidi di me? So che vedendomi così non entrerai, ma cerca di guardare oltre...oltre ciò che vedi e fidati, fidati di me! Mi fido, non guardo con gli occhi, per ciò che dici, per come mi parli mi piaci già...io entro! Adesso non servono occhi...ascolto e lo faccio con il cuore, mi fido! E' passato del tempo, minuti, giorni anni...mi sono fidata di te e tu lo hai fatto con me. Ho scoperto, ti sei scoperto e mi sono lasciata scoprire...questo viaggio che porta il nome di complicità non ha mai avuto bisogno nè di occhi, nè di parole...ci siamo ascoltati dentro, abbiamo vestito una sola pelle quella dell'anima...e adesso ogni giorno rinnovo quella fiducia, quella promessa, cercando di ascoltare, cercando di sentirti...semplicemente vivendoti, vivendoci!
domenica 2 ottobre 2011
Sapere che ci sei, sentire che ci sei e non poterne più fare a meno. Ti parlo e vorrei che le mie parole ti giungessero come carezze. Ti guardo con occhi che tu non vedrai mai ma che su di te si posano e ti accompagnano ogni attimo. Ti porto sulle labbra perchè il tuo nome arrivi al cuore... ... Però adesso c'è troppo silenzio, mi manchi, tanto, troppo e non so più come riempire questi spazi bianchi di questi miei pensieri muti. Non mi basta più niente e niente cerco perchè niente voglio, adesso non voglio più niente. Chiudendo gli occhi cerco di sentirti vicino, di sentirti per me. Non ci sono parole, non so più usarle, non so più che dire, perchè tu sei quanto di più bello possa pensare, scrivere e dire. Allora scrivo di te, del silenzio e del vuoto che sento, mentre continuo questo viaggio, che io vorrei continuare con te...e adesso non ci sei. MI MANCHI
sabato 1 ottobre 2011
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