mercoledì 6 giugno 2012

Voglio dirti che mi piaci. Sai, ogni volta che te lo dico mi sembra sempre troppo poco. Mi piaci per come coccoli la mia anima, per come accarezzi le mie fragilità, per come prendi per mano le mie paure, i miei dubbi ed i miei pensieri. Mi piaci per come sai essere silenziosamente presente, il tuo modo di stare e di ritornare.Mi piaci come con una parola mi fai sentire importante e prepotentemente tua. Mi piaci per come sai essere geloso delle nostre cose, piccole cose che sono la nostra quotidianità. Mi piaci per come ti sento, oltre le mani, oltre gli occhi e la bocca.Ecco, voglio dirti che mi piaci, prima nei pensieri, dopo nel cuore e per sempre nell'anima.

"Non posso tenerti per mano e allora ti tengo nel cuore." Ed è lì che sei e sarai presenza, eterna. Ed è quello il posto più bello che ho. Mi diranno che non posso toccarti. Vero, ma nel cuore io ti sento.Mi diranno che non posso vederti. Vero, ma gli occhi ricoprono le distanze e nel cuore non c'è distanza.Mi diranno che non posso udire la tua voce. Vero, ma io ti ascolto e in me fai rumore! Mi diranno che non posso parlarti. Vero. Ma cosa servono le parole, tu mi fai battere il cuore. E se il cuore è l'organo della vita, anche se io non ti tengo per mano, non ti vedo e non ti parlo, faccio molto di più, ti tengo nel cuore...io ti tengo nella mia vita. Su:"Non posso tenerti per mano e allora ti tengo nel cuore." di F. Roversi