mercoledì 15 febbraio 2012
Tra spazi e righe, pause e note con tempi più o meno lunghi. Poche righe sulle quali stiamo in equilibrio con un piede solo. Insieme in ancor meno spazi, vicini per sentire respiri, sospiri e sussurri scambiando ritmi e pause brevi e lunghe. Poche righe ancor meno spazi di in-finiti spartiti in accordo di registri incomprensibili scritti a quattro mani in chiave as-SOL-lutamente privata.
A mente aperta, cavalcando fantasie di lenti dondolii accompagnati da gementi ninne nanne fortemente aggrappate a capelli disfatti. Come profane preghiere che colano tra le gambe voglie da soddisfare, si concludono in casti baci della buona notte... per poi ricominciare.
martedì 7 febbraio 2012
lunedì 6 febbraio 2012
Noi siamo fatti di strane coincidenze, di lunghe attese alle fermate di tram sempre in ritardo. Siamo come due rette parallele, che come si dice per definizione"non si incontrano mai". Io la a tu la z, che insieme sono capaci di dar vita solo a parole che nessuno usa mai. Noi che facciamo parte della grande famiglia delle cose difficilmente realizzabili, siamo un'equazione che darà sempre come risultato infinito.
sabato 4 febbraio 2012
Era bello da far invidia, nonostante la sua pelle fosse un vestito troppo corto e sottile per quelle ossa troppo appuntite sempre pronte in qualsiasi momento a lacerarlo.Per me nonostante questo era bellissimo. La sua anima era bellissima, racchiusa in uno scrigno ricoperto di lividi e cicatrici che cercava sempre di nascondere perchè così evidenti. Gli occhi di chi non dormiva mai, era come se lo avessero riposto in un angolo e fosse in attesa...in attesa di qualcosa che desse un senso a tutto e voce alle urla della sua anima ferita da tempo.Sulla canzone " Come il sole a mezzanotte" - La fame di Camilla
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